Edunauta- Sguardi agli Orizzonti Educativi
  • Home
  • Edumappa
  • Podcast
  • Ottieni supporto
  • Gli Edunauti
  • Blog
  • Login





Burnout degli insegnanti: da problema a rinnovamento educativo

Burnout degli insegnanti: da problema a rinnovamento educativo

Categorie

Scuola

Argomenti

Approcci educativi

Relazione educativa

Clima scolastico

  • Edunauta.it

  • Pubblicato il : 08/07/2024 - Aggiornato il : 11/04/2025
  • competenze educative, soft skills, relazione docenti studenti,

Nei corridoi delle scuole italiane, risuona da tempo una campanella silenziosa: lo stress e il burnout degli insegnanti. La passione, che dovrebbe fluire libera nelle vene di chi insegna, si trova intrappolata in un circuito di stress cronico e sfiducia.

Il burnout degli insegnanti è una tematica dalle molteplici sfaccettature, radicata in una complessità che va oltre le immediate conseguenze della pandemia o dei cambiamenti metodologici. È il sintomo di un sistema che richiede un rinnovamento profondo, non solo nelle strutture, ma anche nella filosofia educativa.

Stress lavoro correlato e burnout: cosa sono

Lo stress lavoro correlato e il burnout sono condizioni legate tra loro, ma che hanno alcune differenze in termini di entità e durata. In che cosa il burnout si differenzia dallo stress? E come si riconosce il burnout?

Lo stress è una risposta acuta o cronica a pressioni esterne, caratterizzata da tensione e ansia. Può essere temporaneo e, se gestito, non necessariamente causa di maggiori problematiche.

Il burnout, invece, è una condizione di esaurimento prolungato legata al lavoro che si manifesta con esaurimento emotivo, distacco mentale e ridotta efficacia professionale, che possono aumentare il rischio di un vero e proprio collasso psicofisico.

I sintomi del burnout nei docenti

Lo stress lavoro correlato degli insegnanti, in certi casi, può portare al  burnout e richiedere un intervento più profondo per recuperare benessere e motivazione. Ma che cos'è il burnout dell'insegnante?

La sindrome del burnout degli insegnanti può manifestarsi sia con sintomi fisici che emotivi e comportamentali. Tra i sintomi fisici si riscontrano spesso stanchezza cronica e mancanza di energie, disturbi del sonno, cefalee, tensioni muscolari o problemi gastrointestinali.

I principali sintomi emotivi sperimentati nel burnout dei docenti possono essere invece esaurimento emotivo e senso di sopraffazione, irritabilità, ansia o depressione, perdita di motivazione e soddisfazione nel lavoro.

Un campanello d’allarme può poi essere rappresentato anche dai sintomi comportamentali, che possono pregiudicare l’attività scolastica. Tra questi, troviamo:

●      distacco dagli studenti e dai colleghi;

●      riduzione dell’impegno e della creatività didattica;

●      aumento dell’assenteismo o desiderio di abbandonare la professione.

Il burnout dei docenti: come vanno le cose in Italia?

Diversi studi e statistiche sul burnout degli insegnanti evidenziano una preoccupante situazione di esaurimento professionale che li affligge.

Per esempio, gli ultimi dati dell’Osservatorio sul Benessere dei Docenti dell’Università di Milano-Bicocca, che ha coinvolto un campione di 5.847 docenti e indagato esaurimento emotivo, depersonalizzazione e bassa realizzazione personale, evidenzia infatti che:

●      il 48% degli insegnanti presenti livelli critici in almeno uno dei tre indicatori del burnout;

●      il 4,6% addirittura in tutti e tre.

 

Le cause del burnout dei docenti

Quali sono i fattori di rischio che possono provocare il burnout? Le ragioni del burnout degli insegnanti possono essere inquadrate in una dimensione che va oltre la gestione dell'emergenza didattica a distanza sperimentata nel periodo pandemico e l'assimilazione di nuovi strumenti digitali.

Esse toccano questioni più profonde e sistemiche:

● la valutazione quantitativa come i punteggi ai test o i tassi di promozione per giudicare l’efficacia di un insegnante, trascurando la qualità umana e trasformativa dell'insegnamento, elementi questi che fanno dell'educazione una forza capace di cambiare la vita delle persone;

● il carico burocratico che sottrae tempo ed energia alla didattica e alla relazione educativa con gli studenti;

● la difficoltà di mantenere un equilibrio tra le esigenze curriculari e la necessità di adattare l'insegnamento alle esigenze individuali degli studenti.

A confermare quanto detto finora ci sono diverse teorie sul burnout degli insegnanti come:

● il Job-Demands Resources Model che evidenzia che il burnout si sviluppa quando le richieste lavorative (carico di lavoro, gestione della classe, pressioni burocratiche) superano le risorse disponibili (supporto, autonomia, strategie di coping);

● la Teoria dell'autodeterminazione di Deci e Ryan secondo cui il burnout si verifica quando i docenti non riescono a soddisfare tre bisogni psicologici fondamentali come l’autonomia (controllo sul proprio lavoro), la competenza (sentirsi efficaci e riconosciuti), la relazionalità (avere buone relazioni con colleghi e studenti).

 

Burnout degli insegnanti: cosa fare

Come aiutare gli insegnanti in burnout? Affrontare il burnout degli insegnanti richiede un approccio completo e complesso tanto quanto lo sono le sue cause.

Nell’idea di scuola ideale che abbiamo in mente, è necessario che siano incluse la valorizzazione del benessere psicofisico degli insegnanti, l'adozione di politiche scolastiche che, coscienti di quali sono i rischi a scuola, promuovano un equilibrio lavoro-vita privata sano, e la creazione di spazi di discussione e confronto dove i docenti possano esprimere le loro preoccupazioni e trovare soluzioni condivise.

Per ritrovare il piacere di insegnare, è essenziale riconoscere il valore dell'educatore come individuo e come professionista, fornendo occasioni di crescita personale e professionale che rispondano ai reali bisogni e aspettative.

Riconoscere l'esistenza di questa crisi non è pessimismo, ma il primo, vitale passo verso la soluzione. Il cammino di un docente verso l’uscita dal burnout può sembrare irto di ostacoli, ma anche il viaggio più lungo inizia con un singolo passo. Alcune possibilità concrete che possono fare la differenza, come ad esempio:

  1. 1. riconnettersi con la propria missione: prima ancora di guardare all'esterno, è fondamentale ritrovare la scintilla originaria che ha acceso la passione per l'insegnamento. Questo può avvenire attraverso l'auto-riflessione, la meditazione o la riscrittura della propria storia professionale, anche con l’aiuto di professionisti della salute mentale;

  2. 2. innovare l'approccio didattico: sperimentare metodi didattici innovativi in ambienti scolastici dinamici può riaccendere l'entusiasmo. Questo include la gamification, l'approccio flipped classroom o l'implementazione di progetti di apprendimento-servizio che collegano l'insegnamento a problemi reali e favoriscano anche il rapporto scuola famiglia;

  3. 3. cooperare con organizzazioni esterne: collaborare con enti e organizzazioni che si occupano di educazione può apportare nuove prospettive. Queste collaborazioni possono arricchire il curriculum e offrire agli studenti esperienze d'apprendimento diverse e stimolanti.

L'apporto di organizzazioni esterne, in particolare, può rappresentare una "ventata di aria fresca" per gli insegnanti. Si tratta di realtà che, operando al di fuori dei confini tradizionali della scuola, possono infondere nuove energie e prospettive.

Che si tratti di progetti artistici, di iniziative culturali, di programmi di educazione ambientale o di collaborazioni con esperti di vari settori, l'apertura a nuove collaborazioni può essere un potente antidoto alla stagnazione professionale.

Il contributo di Edunauta per il sostegno degli insegnanti

Generas Foundation, attraverso la piattaforma Edunauta e le risorse cartografiche sulla Edumappa e si dedica con passione al sostegno del corpo docente, comprendendo che la salute dell'ecosistema educativo dipende fortemente dal benessere degli insegnanti.

Il nostro impegno si concretizza nel mappare una varietà di servizi educativi, da workshop di sviluppo professionale a forum di discussione, da reti di sostegno psicologico a iniziative di condivisione delle best practice.

I podcast di Edunauta sul burnout degli insegnanti

Oltre che attraverso l’Edumappa, raccogliamo le storie attraverso episodi podcast che mettono a disposizione degli insegnanti uno strumento di orientamento alle possibilità offerte nel panorama dei servizi all’educazione.

Una mappa del tesoro dove scoprire programmi, eventi e incontri che possono fornire spunti concreti per tracciare nuovi percorsi verso approcci didattici rivitalizzati, fornendo anche un terreno fertile per l'elaborazione collettiva delle sfide da affrontare in caso di burnout.

Nella narrazione di un'educazione che si rigenera, emergono i podcast Mirai e Verso, che tessono insieme storie di potere personale e cura nell'ambito scolastico.

Mirai
apre le porte a un dialogo empatico dove insegnanti e studenti riscoprono il proprio "potere" di agire, influenzare e trasformarsi reciprocamente, inaugurando un nuovo modo di ascolto e partecipazione attiva, essenziale nel risvegliare il senso di scopo e passione nell'insegnamento.

Verso, invece, affronta il cuore del burnout educativo, indagando le strategie per il benessere personale raramente integrate nella formazione degli insegnanti. Questo episodio capovolge il paradigma che vede gli educatori come fonti neutre di sapere, invitandoli invece a riconoscere e nutrire i propri bisogni emotivi e professionali, essenziali per un insegnamento autentico e rinvigorito.

Nell’arte di rigenerare l’entusiasmo professionale, le testimonianze dirette di chi ha respirato nuova vita nell'educazione diventano ancora più essenziali. I podcast di Rotte Educative ci regalano queste storie, offrendoci le voci vibranti degli studenti e degli insegnanti che hanno sfidato lo spettro del burnout, riscoprendo l'energia e la passione attraverso programmi come quelli di Mirai e Verso.

Sono storie di trasformazione personale e collettiva, racconti di chi ha scelto di rinnovarsi e rigenerarsi invece di accettare la stagnazione. Voci attraverso cui è possibile scoprire non solo le strategie che hanno riacceso il fuoco creativo e professionale, ma anche la forza contagiosa dell'ottimismo e della determinazione a cui ogni docente può attingere per ridisegnare il proprio cammino e quello dei propri studenti, allontanandosi dalla stanchezza e guardando a qualche orizzonte di possibilità.



Podcast dell'articolo




Altri Articoli di interesse

Dialogo educativo: il dialogo in classe come strumento pedagogico

Il dialogo in classe può aprire prospettive sorprendenti nel panorama educativo. Scopriamo tutte le carat...
01/07/2024

A cosa serve l'insegnante? Intelligenza artificiale a scuola.

AI e scuola: tra innovazione e relazione. Dal modello Alpha ai docenti mentori di Filo Comune, come cambi...
23/10/2025

Argomenti

Scegli uno degli argomenti presenti per visualizzare gli articoli correlati


Approcci educativi

Relazione educativa

Clima scolastico


Condividi sui social


Torna al Blog

Privacy Policy | Cookie Policy



Edunauta è un progetto di

info@edunauta.it



CF: 97717730150
Via Durando 39
20158 Milano (Bovisatech)
www.generas.it